La fatidica data, il match che ogni fabrianese cerchia sul calendario ad inizio stagione e che attende trepidantemente: al PalaChemiba si affrontano Fabriano e Jesi, va in scena il Derby delle Marche. In un’ipotetica classifica del girone di ritorno, Ristopro e General Contractor si piazzerebbero al secondo e al primo posto, due delle compagini più in forma del campionato; i presupposti per una grande battaglia ci sono tutti.
Galvanizzati dalla calda folla, i cartai partono col piede sull’acceleratore a suon di canestri di Stanic: è evidente che il capitano biancoblu senta particolarmente la sfida e si impone subito con due triple; Jesi non si lascia impensierire e risponde i tiri dalla lunga di Casagrande e Rossi, impattando sul 10-10. Quattro punti di Giombini (con una schiacciata in alley-oop stile NBA), cinque di Centanni e una tripla di Negri segnano il parziale di Fabriano, che chiude il primo quarto sul punteggio di 26-17.
Il largo vantaggio Janus dura poco più di 2’, smorzato dai canestri di Valentini e Varaschin, permettendo a di Jesi accorciare sempre più le distanze; proprio il canestro di quest’ultimo vale il -2, mentre Fabriano è alle prese con un attimo di appannamento. Granic dà la scossa dalla panchina, Bruno risponde dall’altro lato, il Derby è accesissimo. All’intervallo, i giocatori tornano negli spogliatoi sul punteggio di 43-38.
Al rientro sul parquet Fabriano ritrova la giusta carica e parte con un buon 10-3 di parziale, ma il capitano degli ospiti (Valentini) si carica i compagni sulle spalle e risponde prontamente con due triple e un ulteriore canestro a seguito del suo stesso recupero. I liberi di Marulli segnano il -5 della General Contractor, ma Bedin e Giombini permettono ai biancoblu di chiudere la terza frazione con 8 lunghezze di vantaggio. 61-53 con 10’ da giocare.
Salgono in cattedra Stanic e Giombini (9 assist per il primo, 23 punti per il secondo) e i due combinano per 15 punti nel solo ultimo quarto: le triple e gli assist dell’argentino; rimbalzi, difesa e dinamismo per il secondo. Fabriano mantiene un buon margine fino a 35” secondi dalla fine quando Rossi realizza con fallo, ma i liberi di Giombini chiudono definitivamente il Derby. Vince la Ristopro 86-78 una bella partita tra due compagini forti e ben allenate, il PalaChemiba è in delirio.
Ristopro Fabriano – General Contractor Jesi 86-78 (26-17, 17-21, 18-15, 25-25)
Ristopro Fabriano: Yannick Giombini 23 (9/11, 0/1), Nicolas manuel Stanic 15 (0/3, 4/6), Matteo Negri 13 (4/9, 1/5), Francesco Gnecchi 12 (5/7, 0/1), Simone Centanni 9 (3/7, 1/6), Alberto Bedin 5 (2/4, 0/0), Vlatko Granic 4 (2/3, 0/1), Paolo Bandini 3 (0/0, 1/1), Patrizio Verri 2 (1/1, 0/2), Samuele Romagnoli 0 (0/0, 0/0), Alex Carsetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 17 – Rimbalzi: 40 20 + 20 (Francesco Gnecchi 9) – Assist: 21 (Nicolas manuel Stanic 9)
General Contractor Jesi: Antonio Valentini 17 (2/2, 3/3), Tommaso Rossi 12 (4/4, 1/3), Edoardo Tiberti 12 (5/10, 0/0), Santiago Bruno 11 (4/7, 1/9), Giulio Casagrande 8 (1/4, 2/3), Lorenzo Varaschin 8 (4/7, 0/0), Roberto Marulli 7 (1/3, 1/1), Daniele Merletto 3 (0/2, 1/5), Alessandro Nisi 0 (0/0, 0/0), Luca Malatesta 0 (0/0, 0/0), Edward Castillo soto 0 (0/0, 0/0), Emanuele Carnevale 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 11 – Rimbalzi: 20 7 + 13 (Lorenzo Varaschin 8) – Assist: 15 (Daniele Merletto 7)
Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano
Giacomo Marini