La Janus Basket Fabriano nasce nell’estate del 2008 con la denominazione originaria di “A.s.d. Blues Fabriano” da un’idea di Mario Di Salvo e di alcuni suoi amici, desiderosi di portare sul campo la propria passione per questo sport, all’indomani della dolorosa scomparsa del Fabriano Basket, fiore all’occhiello della città di Fabriano.
Il debutto in Prima Divisione vede subito importanti successi che portano la squadra alla disputa ed alla vittoria della finale per salire in Promozione.
La stagione successiva viene sfiorato l’accesso ai playoff: è un piazzamento che tuttavia, a seguito di ripescaggio, permette ai Blues Fabriano di approdare in Serie D regionale ad appena tre anni dalla sua nascita.
L’esperienza in termini di risultati è positiva, dato il raggiungimento dei playoff ed un’eliminazione per mano della favorita Fermignano, che centrerà poi il salto in Serie C Regionale.
La Genesi
E’ nell’estate del 2011 che nasce il grande progetto chiamato “Janus Basket Fabriano“.
Il presidente Mario Di Salvo, decide di dar vita ad un’organizzazione oculata e strutturata, grazie all’arrivo in società delle fondamentali figure di Simone Lupacchini, Massimiliano Gasparrini ed Andrea Silvestrini, già da anni attivi ad ottimi livelli regionali con le società Olimpia Basket Fabriano e Lonky Fabriano.
La nuova compagine, ancora con la denominazione Blues, decide di ripartire dalla Promozione per la stagione 2011/2012, campionato che vedrà la squadra classificarsi al vertice, conquistando la Serie D in maniera tanto netta quanto meritata.
Nell’annata successiva (2012/2013), viene inaugurato il nome “Janus Basket Fabriano” e il team si presenta ai nastri di partenza della Serie D come neopromossa, ma anche come squadra da battere, ampliando il CDA con l’arrivo di Paolo Fantini, proveniente dalle esperienze targate “53rd Fabriano” e “Basket School Fabriano”. Con coach Lupacchini in panchina, la squadra dà vita alla stagione perfetta con 30 vittorie in altrettante partite ed il successo nella finale di Senigallia contro il Campetto Ancona, che sancisce l’ascesa nell’allora serie C2.
La prima C2
Pur da neopromossa, il campionato 2013/2014 segna un importante momento per la Janus, la quale, a seguito anche della rinuncia della Spider, diventa la prima squadra cittadina con l’onere e l’onore di portare avanti una tradizione cestistica ed una passione mai sopita. La nuova casa della Janus diventa il PalaGuerrieri e i ragazzi, condotti ancora in panchina da Lupacchini, inanellano un’altra stagione vincente sempre condotta ai vertici della classifica. Il cammino dei biancoblu si interromperà, però, in finale contro il quotato Pedaso, ma gli oltre mille che riempiono le tribune del Palas testimoniano una sempre più crescente simbiosi con la squadra.
La Janus regina della C regionale
Il 2014/2015 segna un’altra importante svolta con Simone Lupacchini che decide di abbandonare la panchina per dedicarsi a tempo pieno al ruolo di Direttore Sportivo. La conduzione tecnica viene assegnata ai coach Luciano Bolzonetti e Christian Rapanotti nel torneo di C Regionale. Per quanto la formula del campionato possa offrire pochi stimoli (con ben dieci posti assicurati nella nuova C Unica), viene a crearsi un gruppo forte e coeso che raggiungerà la vittoria finale del torneo classificandosi al primo posto, dopo la vittoria nella gara del 24 maggio contro Fossombrone, il rivale per eccellenza di quella stagione.
La nuova C Silver: l'Ascesa
Nella stagione 2015/2016, con la guida tecnica confermata, si affronta la prima avventura nella nuova Serie C Silver unificata, con l’arrivo di giocatori di esperienza come Luca Usberti e Sergio Quercia e i due americani Bo Franklin e Stevie Taylor. Ancora una volta l’annata è positiva, con la Janus che termina la propria fase regionale al secondo posto in classifica, piazzamento che consegna il pass alla Fase Nazionale per la promozione in Serie B. Non saranno molto fortunati gli scontri successivi, con tante sconfitte al fotofinish contro le compagini di Firenze, Sestu e Sarzana.
Gli eroi di Montecatini: siamo in Serie B!
Nel 2016/2017 arriva la svolta: la dirigenza decide di cambiare, decidendo di dare vita ad un progetto che possa maggiormente coinvolgere ed aggregare anche le altre importanti realtà cestistiche cittadine. Diventa così realtà la sinergia con la Basket School Fabriano, nata per consolidare ed incrementare il movimento fabrianese, a partire dalla base del settore giovanile. Per poter compiere tale difficile compito viene chiamato alla guida coach Daniele Aniello, proveniente dall’Ascoli Basket. Insieme a lui il fido portoghese Nuno Tavares ed il fabrianese Fabio Panzini. La squadra allestita è un mix di gioventù ed esperienza, con molti giocatori alla prima esperienza in un ambiente completamente nuovo, costruita per far bene in campionato ma in un’ottica di graduale crescita che possa portare alla salita al piano superiore nel giro di diversi anni. Per una volta, il programma viene disatteso. Quello che si crea è un gruppo granitico che non viene minimamente scalfito da nessuna difficoltà o infortunio. Il 18 giugno 2017 al Palaterme di Montecatini, con oltre 250 persone unite nei colori biancoblu, Fabriano festeggia una promozione in Serie B che ridà fiato alla passione di una città e di un amore mai dimenticato.
Primo anno in B: al PalaGuerrieri torna l'entusiasmo
La stagione 2017/2018 è quella storica del debutto nel campionato nazionale di Serie B, sofferta da un punto di vista dei risultati ma in cui, viene raggiunto l’obiettivo fissato ad inizio stagione, quello del mantenimento della categoria. Indimenticabili le immagini della serie play-out contro l’UDAS Cerignola, in particolare la decisiva Gara2 di Recanati (Janus costretta ad emigrare vista la squalifica del PalaGuerrieri) con un PalaCingolani tinto di blu a spingere i ragazzi di coach Fantozzi alla vittoria finale. Tuttavia, alla fine, il successopiù grande è stato probabilmente quello di rivedere il PalaGuerrieri pieno e traboccante di passione per la squadra della propria città.
Ad un passo dal "Grande Colpo"
Il ritorno fra le “grandi” arriva nel successivo campionato di Serie B (2018/19), con la conferma in panchina di Coach Fantozzi e l’arrivo di Orazio Cutugno come vice, oltre alle firme di colossi della categoria come Emiliano Paparella e Nicolò Gatti. La compagine biancoblu disputa un campionato eccellente, chiudendo al terzo posto, un risultato quasi inaspettato dopo quanto accaduto l’anno prima. Finisce la sua cavalcata al primo turno di play-off contro Napoli, al termine di due partite per nulla semplici, in cui Fabriano ha pagato la poca esperienza nella categoria.
Il sogno spezzato
La stagione 2019/20 è quella della definitiva consacrazione con i saluti di coach Fantozzi e l’arrivo di coach Lorenzo Pansa. Con l’allenatore piemontese avviene una vera e propria rivoluzione: del roster dell’anno prima non rimane nessuno, ma firmano giocatori del calibro di Luca Garri e Daniele Merletto. Alla vigilia dell’inizio del campionato il pubblico è in fibrillazione, poiché gli storici rivali dell’Aurora Jesi tornano in Serie B e il profumo di Derby è già nell’aria, oltre alla vista di una squadra e uno staff tecnico di alto livello. La squadra disputa un campionato quasi perfetto, battagliando per il primo posto con la corazzata Tramec Cento, arrivando a perdere solamente quattro partite. La favola, però, viene interrotta dall’epidemia di Coronavirus, che interrompe forzatamente le attività sportive e non, lasciando l’amaro in bocca a tutto il popolo biancoblu, che già assaporava un bel finale di stagione.
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