Nella nona giornata di Serie B Old Wild West si affrontano, al Palasport Acquaviva, Teramo e Fabriano, entrambe reduci da una sconfitta nell’ultimo scontro di campionato (rispettivamente con Civitanova e Montegranaro); compagini vogliose di rivalsa, a seguito di due smacchi subiti nei secondi finali, che battaglieranno in campo per ritrovare il successo.
Parte meglio la Rennova, con Di Bonaventura assist-man e scorer e un Rossi particolarmente ispirato, la quale giunge a +5 dopo 3’ su una Ristopro un po’ impacciata; sulla tripla di Rossi, Teramo firma il +8, ma dopo un time-out di coach Pansa i biancoblu si risvegliano, ingranando la marcia in particolare con Scanzi autore di 4 punti. Si chiude il primo quarto sul punteggio di 15-14.
È scontro duro e maschio ora, tanti falli frastagliano la partita: due triple di fila per la Tasp, ma Fabriano non si lascia intimidire e risponde con Garri e Merletto, costringendo, questa volta, coach Salvemini al time-out; arriva dopo 15’ il primo vantaggio cartaio, prontamente annullato dai padroni di casa, che ancora con Di Bonaventura fuggono a +13, completando un parziale di 14-0. Al giro di boa il tabellone segna 43-29, la Ristopro in difficoltà da ambo i lati del campo.
Al rientro sul parquet Teramo tocca il massimo vantaggio di 16 punti ed è qui che i ragazzi di coach Pansa cominciano ad alzare l’intensità in difesa, realizzando poi la prima tripla della partita dopo 22’ con Scanzi; dall’arco è efficace anche Marulli e la Janus tocca il –10, distacco che si accorcia ancor di più sui due liberi di Papa. Quest’ultimi saranno gli ultimi punti della terza frazione, dati i tanti errori commessi dalle due compagini nei tre minuti rimasti, a conferma del grande dispendio di energie.
L’ultimo periodo è Radonjic-Show: quando sembra tutto apparecchiato per la vittoria della Rennova, il montenegrino si scatena e spara 4 triple consecutive, intervallate dai tanti liberi tirati (e segnati) da Papa. I due lunghi fabrianesi guidano i loro compagni alla rimonta e al sorpasso, suggellato dai liberi di Gulini e messo in ghiaccio dalla penetrazione decisiva di capitan Merletto. La Ristopro torna alla vittoria, con tanta grinta e tanto cuore, conquistando due punti fondamentali per il prosieguo del campionato.
Rennova Teramo a Spicchi 2K20 – Ristopro Fabriano 66-71 (15-14, 28-15, 10-16, 13-26)
Rennova Teramo a Spicchi 2K20: Gianmarco Rossi 16 (2/6, 2/10), Giorgio Di bonaventura 14 (2/5, 1/5), Edoardo Tiberti 14 (6/10, 0/3), Cristiano Faragalli Serroni 7 (2/4, 1/3), Antonio Serroni 6 (0/0, 1/3), Alessandro Esposito 5 (0/2, 1/6), Michel Guilavogui 4 (2/5, 0/0), William luca Wiltshire 0 (0/0, 0/0), Nazzareno Massotti 0 (0/0, 0/0), Francesco Faragalli Serroni 0 (0/0, 0/0), Matteo Lanzillotto 0 (0/0, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 26 – Rimbalzi: 38 9 + 29 (Alessandro Esposito 13) – Assist: 12 (Giorgio Di bonaventura 4)
Ristopro Fabriano: Todor Radonjic 23 (4/7, 4/7), Andrea Scanzi 9 (3/5, 1/6), Daniele Merletto 9 (4/6, 0/2), Francesco Papa 9 (0/3, 0/2), Luca Garri 8 (2/3, 0/1), Francesco Paolin 6 (3/4, 0/1), Roberto Marulli 5 (1/5, 1/4), Gianmarco Gulini 2 (0/0, 0/2), Kurt Cassar 0 (0/0, 0/0), Jona Di Giuliomaria 0 (0/0, 0/0), Francesco Di Paolo 0 (0/0, 0/0), Denis Alibegovic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 23 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Todor Radonjic 8) – Assist: 8 (Todor Radonjic, Daniele Merletto, Francesco Papa 2)
Giacomo Marini
Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano