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DOMENICA AFFRONTEREMO…STELLA AZZURRA ROMA

Analisi della squadra avversaria, uomo chiave e curiosità

Ci siamo.

Il ritorno in serie A dopo 13 anni di purgatorio è arrivato.

Per il battesimo del PalaBaldinelli affronteremo una delle società più antiche della pallacanestro italiana. Fondata nel 1938, la Stella Azzurra Roma raggiunge il miglior risultato sportivo negli anni ‘70 disputando la coppa Korac. Società dal florido settore giovanile che negli anni ha sfornato numerosi talenti: Vecchiato, Gilardi, Andrea Bargnani (prima scelta assoluta al draft Nba del 2006), Ricci, Eboua, Bayeye solo per citarne alcuni, o coach come il vate Bianchini.

 

Uomo CHIAVE. Darryl Joshua JACKSON. L’americano con nazionalità maltese ormai è un veterano dei parquet nostrani. Arrivato in Italia nel 2014 ha giocato in A1 con Brindisi, trovando il suo “habitat” nella seconda serie italiana dove raramente, in una gara, è sceso sotto i 15 punti. Cannoniere.

 

LOSSERVATO. Simone BARBANTE. Il nostro primo osservato della stagione è il lungo 22enne marchigiano. Cresciuto (in tutti i sensi 211cm d’altezza) a Montegranaro, emigra a 17 anni nel vivaio di Treviso dove vince lo scudetto under 20 e debutta in serie A2 nella stagione 2016/17. Dopo Treviso la sua crescita continua con la casacca della Pallacanestro Biella fino ad approdare questa estate alla corte di coach DArcangeli che, come molti dei suoi ex allenatori, scommette sul prossimo e definitivo salto di qualità.

 

CURIOSITÀ. La Stella Azzurra ottiene l’A2 nel 2020 acquisendo il titolo sportivo di Roseto che, nel 2008, acquisì il titolo del Fabriano Basket: retrogusto di derby cittadino.

Per Roma uno dei primi fautori del ritorno in serie A è stato l’attuale coach Germano D’Arcangeli, un vero ‘‘deus ex machina“, come è stato definito da un noto giornalista romano, di tutto quello che accade nel mondo della Stella Azzurra.

Nella passata stagione la società con la stella sulla canotta ha affrontato, ben figurando, l’A2 con un roster con un età media di 18 anni (tolti i 2 starnieri e Rullo). D’altronde non si vincono 10 scudetti giovanili dal 2014 ad oggi così per caso.

 

Il PUNTO di VISTA tecnico. «La Stella Azzurra Roma è una squadra molto fisica che ci ha messo in grossa difficoltà nella nostra prima uscita stagionale» ci dice l’assistente coach Marco Ciarpella «ha molte freccie nel proprio arco: la gurdia dal tiro mortifero Jackson, l’ala Raspino con la sua dimensione sia esterna che interna, e l’esperto play Rullo. Nel pitturato il riferimento rimane il confermato Marcius, il giovane croato Menalo e Barbante che ha dato centimetri e una dimensione perimetrale al reparto lunghi.» Continua Ciarpella «a noi servirà fare una partita di grande fisicità e dovremo cercare di controllare il ritmo di una squadra come quella capitolina che ci può mettere in difficoltà giocando su ritmi molto alti.»

 

Buon campionato a tutti.

Walter Rocchi – Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano

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