Domenica alle ore 18 la Ristopro Janus Basket Fabriano sarà di scena in terra abruzzese contro la Lux Teate Chieti 1974.
Il team biancorosso allenato da coach Massimo Maffezzoli viene da uno stop forzato di 56 giorni causa Covid e si appresta in meno di una settimana a recuperare 3 gare.
Alla pari della Janus, Chieti scenderà in campo con un solo straniero dopo che il play sloveno Rebec si è accasato ad Orzinuovi e il nuovo innesto, il lungo Sims, potrà esordire dopo il 24 gennaio così come da regolamento.
CURIOSITÀ. A dispetto della denominazione la società abruzzese è stata fondata nel 2018 sulle ceneri della Pallacanestro Teate Chieti.
Il “1974” che compare nella nuova società richiama gli albori del basket teatino di alto livello, rievocando quella Chieti Basket che nel 1974 approdò per la prima volta in A.
Dopo lo scioglimento della Pallacanestro Chieti, uno dei primi colpi di mercato nel 2018 della nuova società fu il nostro attuale G.M. Michele Paoletti.
L’UOMO CHIAVE. Davide MELUZZI. Nel trittico di vittorie inanellate dalla Lux tra fine ottobre ed inizio novembre il play-guardia riminese è stato sempre il miglior marcatore dei suoi: 23, 20 e 19 punti tirando con oltre il 50% dal campo. Giocatore ormai affidabilissimo per l’A2 va limitato al massimo se si vuole espugnare il palaTricalle.
L’OSSERVATO. Tomas WOLDETENSAE. I giovani italiani che provengono dai college americani hanno sempre quella sicurezza nei propri mezzi che spesso li contraddistingue. Woldetensae è uno di loro.
Bolognese di origini eritree proviene dal prestigioso college di Virginia.
Tiratore mancino, la guardia classe ‘98 possiede un ottimo range di soluzioni offensive e un ball handling non comune per i suoi 196cm d’altezza.
Nei 21 minuti di media sul nel suo primo anno in A2 viaggia a 10 punti e 4 rimbalzi di media a partita.
Il Punto di Vista TECNICO. Nella chiacchierata della vigilia l’assistente Tommaso Bruno ci analizza i prossimi avversari: «Chieti è una squadra che conosciamo avendola già affrontata in Coppa Italia: dal punto di vista tattico ha la capacità di sporcare le partite, in senso positivo, con l’utilizzo di zone match up e zone adattate che sono molto difficili da attaccare.» Continua Bruno «Individualmente la Lux ha degli esterni molto bravi a fare canestro sia da fuori che in transizione e tre lunghi di assoluta affidabilità come Jackson, Tsetserukou e Dincic.»
La Ristopro, con la speranza che il giro di tamponi di sabato non riservi brutte sorprese, scenderà in campo con gli stessi visti il giorno dell’Epifania contro Verona. Su come approcciare la partita conclude Bruno «Sappiamo che è una partita importante e che avremo ancora le rotazioni molto corte ma dovremo cercare di fare una prestazione gagliarda; proveremo ad alzare il ritmo in attacco ed acquisire fiducia affinché le percentuali al tiro migliorino rispetto alla gara contro la Tezenis.»
Per il club cartaio quello teatino è un campo ostico da sempre (mai espugnato in gare ufficiali) e una vittoria prima del girone di ritorno, oltre a sfatare il tabù Chieti, sarebbe ossigeno puro.
Walter Rocchi – Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano