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SABATO AFFRONTEREMO…TEZENIS VERONA

Il vice-Bruno: «Onorare maglia e città indipendentemente dalla classifica.»

Domani alle ore 18 all’ex palaOlimpia di Verona, oggi Agsm forum, la Ristopro Janus Basket Fabriano affronterà la Tezenis Scaligera Verona.

 

Una sfida dura, se non proibitiva, per i cartai ultimi in classifica che con un morale ai minimi termini dovrà affrontare la corazzata veneta reduce dalla prima sconfitta del 2022 rimediata in quel di San Severo.

 

La stagione di Verona.

Qualche problemino iniziale, due débâcle a dicembre (con il Covid che ha colpito duramente i scaligeri) e un 2022 perfetto fino a domenica scorsa. Ecco il ruolino di marcia della Tezenis Verona che senza i 3 punti di penalizzazione di inizio campionato sarebbe oggi più vicina alla testa del girone Rosso; primo posto che dista cinque lunghezze ma che potrà essere insidiato mercoledì prossimo con la super-sfida alla prima della classe Scafati.

La cavalcata degli scaligeri rispecchia appieno l’importanza di un roster sapientemente costruito dalla società gialloblù e molto ben diretto da coach Ramagli.

Il parco italiani è di quelli extra-lusso e vanta la sapienza cestistica di Rosselli, la fisicità di Candussi e Pini e il playmaking di Caroti che supportano egregiamente i principali finalizzatori della rosa Anderson e Johnson: i due americani con 17,3 e 15,4 punti di media sono i migliori marcatori della formazione veronese. Anche lo slot degli under ha pochi eguali nella serie cadetta: Grant e Casarin, che vantano numerose esperienze a livello europeo oltre alla Bundensliga tedesca (Grant) e alla serie A italiana con Venezia e Treviso (Casarin), sono due tasselli di grande impatto per questa lega nonostante la giovane età.

 

Le novità. Spanghero-Casarin

Il mercato invernale ha portato in dote a Verona il play-guardia Spanghero, proveniente da Orzinuovi, e l’under Casarin da Treviso in serie A. “Rincalzi” che in A2 sarebbero titolari in quasi tutte le squadre e che hanno alzato ancora di più lo spessore di un team che punta dritto alla massima serie.

 

 

Botta e Risposta “tecnica” con Tommaso BRUNO.

Era stato chiesto alla squadra di essere professionali e di dare tutto per città e tifosi. Vi ha soddisfatti sotto questi punti di vista la partita di domenica contro Latina? «Quello che si è visto due domeniche fa a Cento è stato brutto e ingiustificabile. Staff e società chiedono ai ragazzi di essere professionisti fino in fondo e di onorare la maglia a prescindere dalla classifica; contro Latina si sono palesati ancora i problemi strutturali, soprattutto in difesa, ma almeno la partita è stata giocata fino all’ultimo minuto.»

 

Quanto è difficile trovare stimoli durante la settimana e la domenica in una situazione come la nostra? «Vero che le motivazioni non si comprano al mercato ma abbiamo la fortuna di fare un lavoro che è la nostra passione, quindi niente scuse o alibi bisogna essere professionali tutti i giorni fino alla fine.»

 

Chi vedi favorito in questo rush finale Verona o Scafati? «Parliamo delle due migliori squadre del nostro girone: entrambe hanno tutto quello che serve per fare il salto di categoria e in questo momento obiettivamente non ne vedo una particolarmente favorita. Bisognerà aspettare l’arrivo dei play-off per capire gli accoppiamenti con l’altro girone e li si potrà pronosticare l’ipotetico percorso di ognuna delle due.»

Walter Rocchi – Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano