Terza partita in sette giorni per la Ristopro Janus basket Fabriano che domenica ospiterà al palaBaldinelli di Osimo la Next Andrea Pasca Nardò.
Compito arduo per i biancoblu cartai che affronteranno una squadra talentosa in lotta per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica e che vorrà rifarsi dalla débâcle dell’ultimo turno casalingo.
Dal versante fabrianese, dopo la cocente sconfitta di mercoledì che ha portato all’esonero di Pansa e al giusto “ultimatum” del presidente Di Salvo ai giocatori, è arrivato il momento dove ogni partita sarà “un’ultima spiaggia”. Per evitare la retrocessione diretta e giocarsi la salvezza non è più ammesso sbagliare sperando in qualche passo falso da chi precede in classifica.
Il girone d’andata di NARDÒ. Dopo la campagna acquisti estiva le attese verso il team pugliese allenato da coach Marco Gandini erano alte e fin qui il percorso della Next parla di 6 vittorie e 12 sconfitte.
Miglior marcatore di squadra è il folletto Ferguson con 18,8 punti di media (53% da due e 39% da tre) conditi da oltre 4 assist per gara che lo fanno salire sul podio dei migliori assist-man del girone.
L’Andrea Pasca, nella gara d’andata, ebbe la meglio 83 a 74 sulla Ristopro dominando a rimbalzo e con Quintrell Thomas top scorer con 18 punti. Ai cartai purtroppo non bastò il miglior Benetti della stagione che chiuse con una doppia-doppia da 16 punti e 13 rimbalzi.
La NOVITÀ. Quando il play Andrea Amato dopo 8 partite in serie A1 (in maglia Varese) ha deciso di accasarsi altrove molte società di A2 si sono “fiondate” su di lui.
Scuola Olimpia Milano, Amato ha scelto il progetto dei tori salentini con l’incombenza di alleggerire dai compiti di playmaking la punta di diamante Ferguson, portando anche in dote 12.5 punti e 4 assist per gara.
In uno dei momenti più difficili della storia Janus i giocatori biancoblu sono chiamati ad una prova di grande orgoglio e dignità, per sé stessi ma anche e soprattutto per la maglia e la storia di una città dove il basket è e sarà sempre un vanto.