Una Coppa Korac (terza competizione internazionale europea disputatasi fino al 2002), 1 Supercoppa Italiana e 2 Coppe Italia. È la bacheca della Scaligera Basket Verona marcata Tezenis e prossima avversaria della Ristopro Janus Basket Fabriano.
Dopo il rinvio del 19 dicembre scorso, causa diversi casi covid nel team gialloblù, una delle piazze più prestigiose dell’intera seria A2 arriverà al palaTriccoli di Jesi per il recupero della penultima giornata del girone d’andata.
Miglior squadra del girone Rosso per rimbalzi e stoppate, la Tezenis, allenata da coach Alessandro Ramagli, è a quota 11 punti in classifica con 11 partite disputate; classifica che “direbbe” 14 senza i 3 punti di penalizzazione inflitti ad inizio stagione a causa di un disservizio nella procedura di iscrizione al campionato dei veneti.
L’Uomo CHIAVE. Karvel ANDERSON. Buon difensore, ottimo passatore ma soprattutto guardia di “striscia” dalle mille soluzioni offensive.
Dopo il college viene scelto da Imola, in A2, dove rimane dal 2014 al 2016 e lascia intravedere tutta la sua stoffa alternando prestazioni da “mvp” (45 punti contro Roseto) ad altre più opache.
Gli anni successivi calca i parquet della serie A francese e turca smussando il problema della discontinuità che per un rookie al primo anno lontano da casa non è una situazione poi così anomala.
In maglia Scaligera viaggia a 18,7 punti e quasi 3 assist di media a partita.
L’OSSERVATO. Sasha Mattia GRANT. 19 anni di Cagliari. Telaio di un bulldozer con buona tecnica, è arrivato a Verona in prestito dal Bayern Monaco di coach Trinchieri.
Volato in Baviera a 15 anni, dopo 2 anni di settore giovanile esordisce in Bundesliga appena 17enne.
Con la canotta dei tedeschi è stato il primo giocatore nato negli anni 2000 a giocare nella prestigiosa Eurolega dove, partendo in quintetto, ha un high di 6 punti contro la Stella Rossa di Belgrado.
Il PUNTO di VISTA TECNICO. «Dovremo trovare il modo di arginare la stazza, la fisicità di una squadra costruita per stare al vertice della classifica.» Con questo semplice “input” l’assistente coach Marco Ciarpella ci descrive la caratteristica principale di Verona. «Sarà un match particolare per il lungo stop da cui provengono le due formazioni e con l’incertezza su chi scenderà in campo nelle file della Tezenis a causa delle quarantene e degli infortuni.» Guardando in casa propria Ciarpella ci aggiorna sull’infermeria: «Questo periodo di sosta ci ha permesso di iniziare a recuperare Marulli e Santiangeli che saranno della partita» e su come affrontare un match così complesso «Per quello che ci è possibile in questo momento dovremo giocare una partita tosta, intensa.»
In sintesi si affronteranno due squadre con obbiettivi e potenziali diversi accomunate però, ad oggi, da roster ridotti “all’osso” e da oltre 3 settimane di stop. Situazione che lascia aperta a qualsiasi pronostico la sfida di domani.
Appuntamento quindi per giovedì 6 gennaio alle ore 17 al palaTriccoli di Jesi.
Walter Rocchi – Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano